Gli ospiti di Florinas in giallo 2018

 

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Marco Bernardi (27 settembre)

Marco Bernardi (Bologna, 1981) è un chimico esperto in tecnologie rinnovabili. Incidentalmente e per tradizione famigliare, è anche appassionato lettore di romanzi e fumetti. È presidente dell’Associazione Culturale “Luigi Bernardi”, con la quale si occupa di organizzare e promuovere eventi nel ricordo del padre, Luigi Bernardi.
Per maggiori informazioni sulle attività dell’Associazione: https://www.facebook.com/associazione.luigibernardi/http://www.luigibernardi.com/associazione/chi-siamo/

 

Francesca Bertuzzi (29 settembre)

È nata a Roma nel 1981. Scrive per il cinema e ha pubblicato, per Newton Compton, Il carnefice (premio letteratura e cinema Roberto Rossellini 2011), La paura (2012) e La belva (2013). Fammi male (Mondadori) è il suo nuovo romanzo.

 

Massimo Bordin (30 settembre)

Ha iniziato come redattore a radio città futura di Roma nel 1976. Dal 1979 è a Radio Radicale, che ha diretto dal 1991 al 2010. Attualmente continua a curare la rassegna stampa del mattino e varie rubriche. Sulla carta stampata è stato collaboratore fisso di E-Polis, del Riformista diretto da Emanuele Macaluso e dal 2013 ha una rubrica quotidiana su Il Foglio.

 

Eleonora Cattogno (28 settembre)

Da alcuni anni si occupa di comunicazione dei beni culturali del territorio di Alghero, in particolare con giochi didattici creati per i vari siti storici e museali della città per bambini e ragazzi. La sua formazione storico-archeologica l’ha spinta a scrivere una serie di racconti del genere archeofantastico che da diversi anni presenta nelle scuole o in occasione di eventi culturali

 

Jeffery Deaver (28 settembre)

Nato a Chicago nel 1950, è stato giornalista e avvocato, ma da quasi trent’anni si dedica esclusivamente alla scrittura ed è uno dei più grandi autori di thriller a livello internazionale, consacrato dal pubblico mondiale con Il collezionista di ossa (2002), la prima indagine di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, da cui è stato tratto l’omonimo film. I suoi romanzi sono oggi venduti in 150 paesi in tutto il mondo e tradotti in 25 lingue diverse.
Ha vinto per tre volte l’Ellery Queen Readers Award for Best Short Story of the Year; ha vinto, inoltre, il British Thumping Good Read Award ed è stato più volte finalista all’Edgar Award.
Tra i suoi ultimi libri, tutti editi da Rizzoli, La stanza della morte (2013), L’uomo del sole (2013), October List (2014), L’ombra del collezionista (2014), Solitude Creek (2015), Hard News (2015) e Il bacio d’acciaio (2016). Il taglio di Dio (2018) è il suo nuovo romanzo, incentrato sulla nuova indagine di Lincoln Rhyme.

 

Giovanni Fancello (30 settembre)

Giornalista, scrittore, gastronomo. Collaboratore del quotidiano “La Nuova Sardegna”, curatore del blog “In coghina”, è Prefetto per la Sardegna per l’Accademia Italiana Gastronomia Storica AIGS e scrive su “Taccuini Storici”. È Ispettore per la guida nazionale “Espresso Ristoranti” e cura la rubrica “Appunti di Cucina” per la radio nazionale Fizzshow. Ha pubblicato, tra gli altri, Sabores de Mejlogu, Sardegna a Tavola, Pasta: storie ed avventure di un cibo tra Sardegna e Mediterraneo, Le Sagre della Sardegna tra il sacro ed il profano. È uno degli autori dell’antologia Giganti di pietra (Arkadia Editore).

 

Marcello Fois (27-28 settembre)

Nasce a Nuoro nel 1960. vive e lavora a Bologna. Tra i tanti suoi libri ricordiamo Picta (premio Calvino 1992), Ferro Recente, Meglio morti, Dura madre, Piccole storie nere, Sheol, Memoria del vuoto (premio Super Grinzane Cavour, Volponi e Alassio 2007), Stirpe (premio Città di Vigevano e premio Frontino Montefeltro 2010), Nel tempo di mezzo (finalista al premio Campiello e al premio Strega 2012), L’importanza dei luoghi comuni (2013), Luce perfetta (premio Asti d’Appello 2016), Manuale di lettura creativa (2016), Quasi Grazia (2016), Del dirsi addio (2017 e 2018) e il libro in versi L’infinito non finire (2018).

 

Miguel Gotor (30 settembre)

Nato a roma nel 1971, insegna Storia moderna all’Università di Torino. È stato borsista della Fondazione Michele Pellegrino e della Fondazione Luigi Firpo e fellow presso «Villa I Tatti. The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies». Si occupa di santi, eretici e inquisitori tra Cinque e Seicento e ha pubblicato, tra l’altro, I beati del papa. Inquisizione, santità e obbedienza in età moderna (2002), Chiesa e santità nell’Italia moderna (2004).
Per Einaudi ha curato il volume Lettere dalla prigionia di Aldo Moro, con cui ha vinto il premio Viareggio per la saggistica nel 2008. Per Einaudi ha inoltre pubblicato Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano (Passaggi, 2011).

 

Vindice Lecis (30 settembre)

Sassarese del 1957, giornalista, ha lavorato per trentacinque anni per il gruppo Espresso. È autore di romanzi storici e saggi sulla politica italiana del Novecento e sulla storia antica della Sardegna, tra cui La resa dei conti (2003), Togliatti deve morire (2005), Da una parte della barricata (2007), Le pietre di Nur (2011), Golpe (2011), Buiakesos: le guardie del Giudice (2012), Il condaghe segreto (2013), Judikes (2014), Rapidum (2015), Hospiton (2017), Il nemico (2018), è il suo nuovo romanzo.

 

Daniele B. Monachella (29 settembre)

Daniele B. Monachella, madre sarda e padre siciliano è “Isolano uanandredpersent”, si forma tra i tanti con C. Leonardi, E. Gallot Lavalleè, M. Kramers, M.Bogdanov, J. Sanchis Sinisterra, F. Manetti, A. Alvarado, K. Crawford, G.De Monticelli, S.Tcherkasskij, Gioele Dix, V. Bertinetti, M. Monetta, M. Flach, Peter Clough, Toni Servillo. Frequenta il C. Sp. di Cinematografia con borsa di studio, l’Acting Studio di L.A., studia doppiaggio presso il CTA di Milano e canto con Tiziana Salvador. Tra le sue interpretazioni teatrali “Due mariti e un matrimonio” diretto da R. Marafante, il professore ne La lezione di Ionesco e ne Il contrabbasso di Süskind prodotti da MabTeatro. E’ protagonista di vari spot pubblicitari diretto da A.D’alatri e L.Lucini. Partecipa alle fiction “Questo nostro amore 80”, “ll bello delle donne … alcuni anno dopo”, “Solo per amore”, “Che Dio ci aiuti”, “I segreti di Borgo Larici”, “Il peccato e la vergogna”, “Mia madre”, “Squadra antimafia 3”, “Sangue caldo”, “Camera cafè”, “I Cesaroni”, “Don Matteo 8”, “Bye Bye Cinderella I e II”. Per il cinema è protagonista in “Andarevia” diretto da C. Di Biagio per RaiCinema e viene diretto M. Imboden in “Ham Hang con Martina Gedeck. Riceve la menzione dalla RadioSvizzeraItaliana per il docu-radio “L’invenzione della moka” di Matteo Severgnini, legge “L’universal sterminio”, “Processo a Norimberga” “Dottor Zivago” e in Blucomeunarancia su RSI2. Presta la sua voce ai romanzi “Nel tempo di mezzo” e “Picta” di Marcello Fois, per Radio24 in “Destini incrociati” e “Hotel Voi siete qui”. Diretto da S.Ferrentino partecipa su RadioRai3 a “Crediti d’Attore” in diretta dal Teatro dei Filodrammatici di Milano ed è tra gli attori-voce del progetto AutoreVole ne “Il giardino di Gaia” di Massimo Carlotto. Doppia diretto da Luca Ward Moncherino in “Sons of anarchy”, doppia Yuval Segal nella serie Netflix “Fauda” ed è tra i protagonisti della fiction fantasy “Gorchlach: the legend of Cordelia” diretta da F.Cento. Ha adattato per il teatro e dirige “Un anno sull’Altipiano” di E. Lussu ricevendo dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri l’Interesse Nazionale per il Centenario1914-18. È la voce di “Accadde domani. Viaggio nella storia” sulle frequenze di Radio1 Rai. Per Emons ha diretto 64 voci del panorama nazionale italiano tra cui Neri Marcoré, Francesco Montanari e Fabrizio Falco e prodotto l’audiolibro “Un anno sull’Altipiano” distribuito in tutte le librerie italiane e piattaforme iTunes. Ha interpretato il ruolo di Aronne, nell’opera da lui diretta “Titu Andronicu. Sa Mudadura” e prodotta con la Fondazione di Sardegna; opera di prosa in Limba Sarda tratta dal The Titus Andronicus di W.Shakespeare.

 

Pino Pace (28 settembre)

Si è laureato in Discipline dello spettacolo (DAMS) alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, con una tesi sui rapporti tra radio e cinema.
È autore di audiodocumentari per la radio e documentari per il cinema e la televisione. Ha collaborato con diverse testate di cinema d’animazione, narrativa per più piccoli e di montagna.
Ha pubblicato diversi libri tra romanzi, albi illustrati, reportage, raccolte di haiku e mappe narrative. Alcuni dei suoi libri sono stati tradotti e pubblicati in Cina, Colombia, Russia, Spagna e Taiwan.
Già docente di Metodologie della comunicazione visiva allo IED di Torino, progetta e conduce laboratori sulle pratiche di scrittura e animazione alla lettura in scuole, biblioteche e centri culturali in Italia e all’estero.
Una serie cartoon tratta dal suo libro Bestiacce! Le incredibili avventure di Sam Colam e il professor Pico Pane (scritto e illustrato con Giorgio Sommacal) è in lavorazione allo Studio Bozzetto di Milano.
È tra gli animatori dell’associazione culturale Babelica di Torino, della pagina Scribarà e socio fondatore di ICWA (Italian Children’s Writers Association).

 

Enrico Pandiani (28-29-30 settembre)

nasce a Torino nel 1956. È autore della serie di Les italiens ed è tra i fondatori, assieme a un gruppo di autori, dell’associazione Torinoir. In BUR sono disponibili Pessime scuse per un massacro, Una pistola come la tua, La donna di troppo e Più sporco della neve, la serie di Zara Bosdaves. Nel 2018, per DeA Planeta, esce Polvere, il suo nuovo romanzo.

 

Andrea Pau (27 settembre)

Ingombra la Sardegna dal 1981, è un essere umano che immagina storie in forma di romanzi, fumetti, eclatanti bugie.
Ha scritto di rugby (Rugby Rebels, Einaudi ragazzi), dinosauri (Dinoamici, DeAgostini), futuri possibili (Il T3rzo piano, Dana/Edizioni RW).

 

Teresa Porcella (29 settembre)

Nata a Cagliari nel 1965, si è laureata in Filosofia del Rinascimento a Firenze, dove si è poi specializzata in progettazione editoriale. Ha studiato inoltre violino e canto.
Da molti anni si occupa di libri per ragazzi come autrice, editor e traduttrice per diversi editori italiani e stranieri. Ha insegnato Letteratura per l’infanzia negli atenei di Cagliari e di Firenze, e progettazione editoriale alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Nel 2001 ha aperto a Firenze la libreria per ragazzi Cuccumeo, vincitrice del premio Gianna e Roberto Denti 2014. Ha ideato e cura la collana di poesia Il suono della conchiglia (Motta Junior), vincitrice del Premio Andersen 2015 come miglior progetto editoriale. Tra i suoi libri ricordiamo inoltre Il fachiro Biancatesta, E domenica?, Animali a mano, Notte e giorno (tutti Franco Cosimo Panini) e Ma veramente (Lapis edizioni).

 

Daniela Preziosi (30 settembre)

Inviata parlamentare del manifesto, è cronista politica e commentatrice, segue con rassegnata devozione le vicende della sinistra italiana dagli anni 90. È stata autrice e conduttrice radiofonica per Rai Radio Due, è autrice di documentari, si è occupata delle dittature in Sud America negli anni 70. Si è laureata con una tesi sull’editoria femminista italiana. Collabora con riviste, pubblicazioni e radio.

 

Bartolomé Seguí (27 settembre)

Nato a Palma di Maiorca nel 1962, è autore di fumetti e illustratore. Nel 2009 Las serpientes ciegas (Inrevés) gli fa vincere il Premio nazionale di fumetto, e rappresenta il suo ingresso nel mercato del lavoro franco-belga, con la successiva pubblicazione dei due volumi Hágase el caos e Las oscuras manos del olvido. Di Storie del barrio ha curato la sceneggiatura per entrambi i volumi. Su testi di Hernán Migoya realizza Carvalho. Tatuaggio, dal romanzo best-seller di Manuel Vázquez Montalbán.

 

Gianni Tetti (30 settembre)

Nato a Sassari, si occupa di cinema e letteratura. Ha scritto e diretto il documentario Un passo dietro l’altro, è sceneggiatore di SaGràscia e ha collaborato alla sceneggiatura di Perfidia (due film diretti da Bonifacio Angius). Suoi racconti sono stati pubblicati su numerose riviste (Frigidaire, Il Male, Atti impuri) e in diverse antologie. Per Neo Edizioni ha pubblicato I cani là fuori (2009), Mette pioggia (2014) e Grande nudo (2016), candidato al Premio Strega 2017.

 

Giorgio Todde (28 settembre)

Medico oculista, vive e lavora a Cagliari. I suoi libri sono tradotti in olandese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese e russo. Ha pubblicato principalmente con le case editrici Il Maestrale di Nuoro e Frassinelli di Milano.
Nel 2001, col romanzo d’esordio Lo stato delle anime, prende il via la serie che pone al centro della vicenda il personaggio, realmente esistito, dell’imbalsamatore-detective Efisio Marini. Al medesimo protagonista sono dedicati i successivi Paura e carne, L’occhiata letale, E quale amor non cambia e L’estremo delle cose.
Alla serie dedicata al personaggio di Efisio Marini, Todde ha affiancato romanzi improntati a un noir metafisico ed esistenziale, tra cui: La matta bestialità ed Ei. Scrive sui quotidiani La Nuova Sardegna e Il fatto quotidiano.

 

Renato Troffa (28 settembre)

Autore di romanzi e racconti e docente di psicologia e comunicazione. Ha pubblicato con le edizioni e/o, in diverse raccolte e su quotidiani nazionali. Docente di psicologia e comunicazione presso la UMUC-University of Maryland University College, e presso le Università di Cagliari, Roma Sapienza e Roma LUMSA. È cofondatore della scuola di scrittura La valigia del Narratore.

 

Mirko Zilahy (28 settembre)

Ha conseguito un Phd presso il Trinity College di Dublino, dove ha insegnato lingua e letteratura italiana. Collabora con il Corriere della Sera ed è stato editor per minimum fax, nonché traduttore letterario dall’inglese (ha tradotto, tra gli altri, il premio Pulitzer 2014 Il cardellino di Donna Tartt). È così che si uccide, il romanzo con cui ha esordito nel 2016 facendo conoscere ai lettori il personaggio di Enrico Mancini, è stato un grande successo di pubblico e di critica ed è uscito nei principali Paesi esteri, fra cui Germania, Spagna e Francia. Nel 2018 pubblica il suo terzo romanzo, Così crudele è la fine.

 

Gavino Zucca (30 settembre)

È laureato in Fisica e Filosofia ed è specializzato in Progettazione di Sistemi informatici. È nato a Sassari e vive a Bologna, dove ha lavorato per oltre quindici anni all’ENI come project manager, prima di dedicarsi all’insegnamento della Fisica nella scuola superiore. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti partecipando a premi letterari in tutta Italia. La Newton Compton ha pubblicato Il mistero di Abbacuada e Il giallo di Montelepre, dedicati alle indagini del tenente Giorgio Roversi.

 

 


 

 

[A balla sola]

 

Paola Barbato (30 giugno)

Paola BarbatoClasse 1971, è milanese di nascita, bresciana d’adozione, prestata a Verona dove vive con il compagno, tre figlie e tre cani. Scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, tra cui Dylan Dog, ha pubblicato Bilico, Mani nude (vincitore del Premio Scerbanenco), Il filo rosso, Non ti faccio niente e Io so chi sei (il primo titolo di una trilogia). Ha scritto e co-sceneggiato per la Filmmaster la fiction Nel nome del male, con Fabrizio Bentivoglio.

 

Sara Bilotti (11 luglio)

Sara Bilottiè nata nel 1971 a Napoli, dove vive. Dopo anni di attività come traduttrice e ghostwriter, ha esordito nel 2012 con la raccolta di racconti Nella carne (Termidoro Edizioni), per poi pubblicare per Einaudi Stile Libero nel 2015 la trilogia composta dai romanzi L’oltraggio, La colpa e Il perdono.

Dominique Manotti (22 agosto)

è stata una militante politica e sindacale, e insegna storia economica all’università. Dal 1995, con l’intento esplicito di continuare il suo impegno sociale per altre vie, ha scritto una decina di noir con al centro cospirazioni economico-finanziarie. In Francia, ha ottenuto i principali premi letterari per il giallo: il Prix Mystère de la critique (2002 e 2007) e il Grand Prix de la Littérature Policière (2011). Con questa casa editrice ha pubblicato Oro nero (2015), Il sentiero della speranza (2016) e Le mani su Parigi (2017).

Piergiorgio Pulixi (10 agosto)

Pirgiorgio PulixiNato a Cagliari nel 1982, vive a Londra. Ha pubblicato Perdas de Fogu (Edizioni E/O 2008), L’albero dei Microchip (Edizioni Ambiente 2009), Donne a perdere (Edizioni E/O 2010) e la serie poliziesca iniziata con Una brutta storia (Edizioni E/O 2012) e La notte delle pantere (Edizioni E/O 2014).

 

Pasquale Ruju (30 giugno)

Pasquale Rujuclasse 1962, laureato in Architettura, ha lavorato in teatro, cinema, radio, televisione e nel doppiaggio, dando voce a personaggi di cartoni animati, soap e telefilm. Dal 1994 collabora con la Sergio Bonelli Editore in qualità di soggettista e sceneggiatore. Ha scritto oltre cento storie per albi di Tex, Dylan Dog, Nathan Never, Dampyr, Martin Mystère ed è autore delle miniserie Demian, Cassidy e Hellnoir. Le Edizioni E/O hanno pubblicato Un caso come gli altri e Nero di mare. Stagione di cenere è il suo terzo romanzo.

 

 

 

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