Petros Markaris o-PETROS-MARKARIS-facebook

Nato a Istambul, in Turchia, nel 1937 da padre armeno e madre greca, ha studiato economia a Vienna e Stoccarda.

Sceneggiatore e autore di teatro, parla e scrive in greco, turco e tedesco. Ha collaborato con Theo  Angelopoulus a numerose sceneggiature, tra cui quella del film L’Eternità è un giorno, Palma d’Oro a Cannes nel 1998.  Ha tradotto in greco diverse opere teatrali tedesche, tra cui i due Faust di Goethe e Madre Coraggio di Brecht. Il suo primo romanzo, Ultime della notte, è stato adattato per una serie poliziesca di grande successo alla televisione greca.

Markaris ha creato un personaggio divenuto tra i più amati tra gli indagatori di tutti i tempi: il commissario Kostas Charitos, protagonista di una serie di libri che sono stati tradotti in italiano, inglese, tedesco, spagnolo e turco. Poliziotto della polizia criminale ateniese, è accompagnato nei racconti dai personaggi del suo mondo – la moglie Adriana, litigiosa, sentenziosa e tv dipendente, ma ottima cuoca e molto amata, la figlia Caterina, cocciuta studentessa di legge (a cui si aggiungerà ad un certo punto il fidanzato e poi marito Fanis, medico ospedaliero), il suo capo Ghikas e alcuni collaboratori.

L’altro personaggio costante in questa narrativa è l’Atene moderna, afflitta da eterni ingorghi, urbanizzazione dissennata, burocrazia infingarda, piccola e grande corruzione, di cui Markarīs descrive puntigliosamente i percorsi, con la precisione di itinerari turistici.

 

Simone SarassoSarasso 2012

Simone  Sarasso,  nato  nel  1978, ha  pubblicato  per  Rizzoli  Invictus.  Costantino,  l’imperatore guerriero (2012, Premio Salgari 2014) e Colosseum (2013) e per Marsilio Confine di Stato (2007, Finalista  al  Premio  Scerbanenco  2007),  Settanta  (2009)  e  Il  Paese  che  amo  (2014,  Menzione Speciale della Giuria al Premio Scerbanenco 2013). Scrive per il cinema e la tv e insegna scrittura creativa alla NABA di Milano.

 

 

 

Luana de Francisco, autrice di “Mafia a nord-est”, Corruzione, riciclaggio, reati ambientali. La prima inchiesta che dimostra che la mafia esiste anche nel profondo Nord.

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L’autrice:  Luana  de  Francisco  è  giornalista  del  “Messaggero  Veneto”  di  Udine,  dove  da  anni  si occupa di cronaca giudiziaria. Collabora con “l’Espresso”. Tra i numerosi casi trattati, la maxi truffa sui leasing “dopati” dalla Hypo Alpe Adria Bank e le bonifiche “fantasma” nella laguna di Grado e Marano. Il  libro:  Il  Nord-Est  italiano:  anche  lì  la  mafia  ha  trovato  terreno  fertile,  tra  banditismo,  case  da gioco,  industriali  senza  scrupoli,  politici  disonesti  e  boss  al  confino.  Luana  de  Francisco,  Ugo Dinello  e  Giampiero  Rossi  squarciano  il  velo  di  silenzio  interessato  che  da  troppo  tempo  lascia campo libero all’azione dei clan e dei loro alleati, raccontando senza tabù i loschi interessi che mafia e imprenditori locali condividono: dal riciclaggio di denaro sporco al pericoloso mal costume del “nero”, dal traffico di droga e armi ai disastri ambientali, dall’infiltrazione nelle ditte appaltatrici di Fincantieri al business del tarocco.

 

 

 

Antonio Calabrò, autore “I mille morti di Palermo”, Mondadori Strade BluAntonio-Calabro-intervista-meritiamo-piu-meritocrazia

L’autore: Antonio Calabrò vive e lavora a Milano. Attualmente è Senior AdvisorCultura di Pirelli & C. Responsabile del  gruppo  Cultura  di Confindustria,  è  vicepresidente  di Assolombarda (con deleghe per la legalità e la responsabilità sociale d’impresa) e di Assimpredil, è consigliere delegato della  Fondazione  Pirelli  e  consigliere  d’amministrazione  dell’Università  di  Genova,  di Nomisma, dell’Orchestra Verdi, della Fondazione Teatro Parenti, del Touring Club e di alcune altre società e fondazioni.  È  vicepresidente  del  Centro  per  la  cultura  d’impresa.  È  stato  consigliere  delegato dell’HangarBicocca.  Ha  ricoperto  l’incarico  di  direttore  dell’agenzia  di  Stampa  Apcom  e  di editorialista economico di La 7. È stato direttore editoriale del gruppo Il Sole 24 Ore e vice-direttore del  quotidiano.  Ha  lavorato  a La  Repubblica, Il  Mondoe L’Ora,  ha  collaborato  con Paese  Sera, Panoramae L’Europeo e  ha  diretto  il  settimanale  Lettera  Finanziaria e  il  mensile Ventiquattro. Insegna  all’Università  Bocconi (corso  di  “Storia  del  giornalismo”)  e  all’Università  Cattolica  di Milano (masterin Media Relation, insegnamento “Il contesto mediale”). Scrive di libri su Il Giorno e di cultura d’impresa su “Huffington Post Italia”. Palermo come Beirut. Bombe, mitra, pistole, un arsenale da guerra per lo scontro tra clan mafiosi che insanguina la città dal 1979 al 1986, con un bilancio terribile: mille morti. Una  «mattanza»,  mentre  il  resto  d’Italia  vive  l’allegra  frenesia  degli  anni  Ottanta.  La  «Milano  da bere».  E  la  Palermo  per  morire.  L’escalation  comincia  il  23  aprile  1981,  quando  viene  ucciso Stefano Bontade, «il falco», potente boss di Cosa Nostra. È un omicidio dirompente, che semina il panico nelle file delle più antiche famiglie mafiose, ribaltando gerarchie, alleanze, legami d’affari. Centinaia di altri morti seguiranno. Quasi tutti per mano dei corleonesi di Totò Riina e Bernardo Provenzano  e  dei  loro  alleati,  i  Greco,  i  Brusca,  i  Marchese:  i  boss  in  ascesa,  che  tramano, tradiscono,  ingannano,  uccidono  per  dominare  il  campo  degli  interessi:  droga,  appalti  pubblici, armi, soldi. Tanti soldi.

 

Francesca Fornario – La banda della culla , Einaudi Stile Libero, 2015

francesca-fornarioGiornalista e autrice satirica, collabora con Un giorno da pecora su Radiodue, scrive per Il fatto quotidiano, Il Manifesto e Micromega. Il  libro:  Claudia  pensava  che  la  cosa  peggiore  che  un  uomo  potesse  dire  a  una  donna  fosse  «Ti lascio perché non ti merito». Sbagliava. È: «Lei è troppo qualificata per questo lavoro». Tre coppie di giovani di 20, 30 e 40 anni unite da un desiderio che in Italia, dove si è considerati giovani fino a 45  anni,  si  rivela  proibitivo:  mettere  su  famiglia.  Per  farcela,  serve  un  piano.  E  una  banda  di criminali innamorati disposta a metterlo in pratica.

 

 

Ena Marchi dal 1990 è editor della narrativa francese e italiana della casa editrice Adelphi, con la quale ha incominciato a collaborare nel 1984 come traduttrice e lettrice. ena-marchi_140x154 Ha tradotto e curato, fra gli altri, libri di Henri-Pierre Roché, Vivant Denon, Milan Kundera, Marcel Jouhandeau. Insieme con Giorgio Pinotti dirige la collana «Le Inchieste di Maigret». Da parecchi anni tiene regolarmente seminari sulla traduzione e sui diversi aspetti del lavoro redazionale.

 

 

Gianluca Morozzi  Gianluca-Morozzi

Dopo gli esordi con la piccola casa editrice ravennate Fernandel, ha raggiunto il grande pubblico grazie  al  romanzo Blackout,  un thriller “claustrofobico”  interamente  ambientato  all’interno  di  un ascensore. Oltre ai romanzi già pubblicati, ha all’attivo numerosi racconti, inseriti in diverse antologie. Nella sua produzione sono frequenti i riferimenti alle esperienze personali, in particolare quelle inerenti alla  fede  calcistica  per  il Bologna  FCe la musica.  È  il  chitarrista  degli  Street  Legal,  una tribute bandche omaggia Bob Dylan. Ha suonato nel cd Deviazioni, tributo a Vasco Rossipubblicato in allegato  al MucchioExtra,  realizzando  con Andrea  Parodi e  la  Mama  Bluegrass  Band  il  brano “Brava”. Nel 2008 Carmine Brancaccioha scritto la sua biografia, dal titolo L’era del Moroz. Tra la vita e la scrittura di Gianluca Morozzi, pubblicata dalla casa editrice Zikkurat.  Conduce insieme a Moreno Spirogiil programma L’era del Morozsu Radiocittà Fujiko.)

 

Marilù Oliva marilu-oliva703

Marilù Oliva vive a Bologna e insegna lettere alle superiori. Ha scritto cinque romanzi, di cui tre dedicati  al  personaggio  della  Guerrera:  ¡Tú  la  pagarás!  (Elliot,  2011),  finalista al Premio Scerbanenco, Fuego (Elliot, 2011) e Mala Suerte (Elliot, 2012), gli ultimi due vincitori del Premio Karibe  Urbano  per  la  diffusione  della  cultura  latino-americana  in  Italia.  L’ultimo  romanzo  è  Le Sultane, sempre edito da Elliot (2014). Ha  scritto  un  saggio  su  Gabriel  García  Márquez:  Cent’anni  di  Márquez.  Cent’anni  di  mondo (CLUEB, 2010). Collabora con diverse riviste letterarie, tra cui Carmilla, Thriller Magazine, L’Unità online.

 

Leonardo Valenti LeoV

Leonardo  Valenti,  sceneggiatore,  è  uno  dei  creatori  della  serie  Tv Romanzo  siciliano,  andata  in onda  su  Canale  5.  Ha  collaborato  inoltre  alla  scrittura  delle  serie  tv Distretto di  Polizia, RISRomanzo Criminale – la serie, Il Clan dei Camorristi . E’ autore della graphic novel: La banda della Magliana (con Simone Tordi e Stefano Landini), editore Becco Giallo e Il massacro del Circeo (con Fabiano Ambu), editore Becco Giallo.

 

Rosa Ribas Rosa-Ribas

Ha studiato filologia hispanica all’Università di Barcellona, dove si è poi dottorata con una tesi sulla coscienza linguistica dei viaggiatori tedeschi in America nei secoli XVI e XVII. Vive in Germania dal 1991, dove ha sviluppato un intenso lavoro nel campo della didattica delle lingue, come docente e come autrice. E’ stata lettera di spagnolo alla università Universidad Johann Wolfgang Goethedi Francoforte del Meno. Il suo primo romanzo è stato pubblicato nel 2006 dalla casa editrice Roca. Ribas  ha  creato  la  figura  della  commissaria  Cornelia  Weber-Tejedor,  di  padre  tedesco  e  madre gallega, che è protagonista di quattro libri che hanno avuto un grande successo in Germania. Nei suoi  libri  successivi  –  scritti  insieme  a  Sabine  Hofman  –  ha  introdotto  come  protagonista  la giornalista d’inchiesta Ana Martì. Il primo di questa nuova serie, Don de lenguas, ha ricevuto una menzione d’onore al Premio Hammett 2014 al festival Semana Negra di Gijòn.

 

 

Marcello  Simoni (Comacchio,  27  giugno  1975) 00499402_b

Laureato  in  Lettere,  è  ex  archeologo  e bibliotecario.  Ha  pubblicato  diversi  saggi  storici,  soprattutto  per  la  rivista  specialistica Analecta Pomposiana. Molte delle sue ricerche riguardano l’abbazia di Pomposa, con speciale attenzione agli affreschi medievali che raffigurano scene del Vecchioe del Nuovo Testamentoe dell’Apocalisse.  Nel 2011 ha pubblicato il romanzo Il mercante di libri maledetti, che ha raggiunto il 2º posto nella classifica dei libri più venduti in Italia. È il vincitore del Premio Bancarella 2012. Nel 2013 vince il premio  Lizza  d’oro  con L’isola  dei  monaci  senza  nome.  Il  2  luglio  2015  pubblica L’abbazia  dei cento delitti, romanzo primo in classifica che raggiunge un milione di copie.

 

Roberto Morassut download

è un politico, amministratore e parlamentare italiano. Nel 2014 ha pubblicato con  Ponte  Sisto  Editore  il  libro  ”  IL  POZZO  DELLE  NEBBIE.  Il  caso  Bracci.  Un  delitto  a Primavalle  nell’Anno Santo 1950”.

 

 

 

Mauro Pusceddu,

magistrato, nato a Nuoro nel 1969, partecipa al collettivo di scrittura Elias Mandreu, con cui ha pubblicato, per l’editore Il Maestrale, i romanzi Nero riflessoDopotutto. E’ coautore di Amministrazione di sostegno, interdizione e inabilitazione (con Elena Meloni, Giuffrè 2010). Il suo vero nome (Il Maestrale) è il primo romanzo che firma da solo.

 

 

 

 

 

Alessandro Diablo Spedicati,

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cagliaritano, è voce e leader del gruppo rock Sikitikis.

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